I pici con le briciole


Castelnuovo Berardenga,5 dicembre 2009 – I pici alle briciole


Non è proprio un piatto natalizio ma sicuramente goloso e di tradizione senese e in queste giornate fredde con poca compagnia mi è tornato in mente.
Ci vuole
un kg di farina 0
1 uovo
sale una presa e poca acqua
con questo impasto si fa una palla dura non molto malleabile ma elastica e ben omogenea, lasciare riposare almeno 30 min.
L’uovo non sarebbe necessario ma a casa per tirarla è meglio utilizzarlo, dà alla pasta più elasticità, a questo punto si fa una pallina che lavorandola con la mano e tirandola piano piano diventa uno spaghetto grosso e un po’ irregolare. Con pazienza si diventa esperti e il chilo di pasta si tira in non troppo tempo.
Volendo si possono fare dei nidi spolverando i pici di semola e congelarli per utilizzarne pochi per volta.
Per il condimento:
fermo restando che si impastano bene con tanti tipi di sugo, le briciole sono un gran bel condimento.
Mollica di pane toscano (senza sale), olio e.v.o., paperoncino e aglio
a fuoco basso imbiondire l’aglio tritato (se non vi piace molto o non lo digerite, mettetene uno spicchio per due persone a pezzi grandi e poi levatelo), nell’olio senza che diventi scuro unite un pugno a testa di mollica di pane sbriciolata in precedenza e fate prendere colore aggiungendo un po’ di peperoncino tritato: attenzione a non colorire troppo il pane perchè la cottura prosegue anche a fuoco spento. Cuocete intanto in acqua salata la pasta e appena cotta buttarla nella padella e saltarla con il sugo unendo poca acqua di cottura. Servite e buon appetito.
Qui di seguito il filmato dei Cerca Sfizio con la dimostrazione della ricetta

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